WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
morale ‹mo·rà·le› agg.
- Concernente il presupposto spirituale del comportamento dell’uomo, spec. in rapporto con la scelta nei confronti dei due concetti antitetici di bene e di male: libertà, coscienza, norma m. un’azione ineccepibile dal punto di vista m.
Come s.f., il complesso dei principi che definiscano tale presupposto (m. cristiana, m. stoica), e qls. atteggiamento e comportamento che a tali principi s’uniformino o meno (m. pubblica, privata, individuale, collettiva un uomo senza m.)
Filosofia m. (contrapposta a teoretica), lo studio delle dottrine che riguardano la vita dell’uomo sul piano delle scelte relative all’azione e al comportamento
La m. della favola, l’insegnamento o la conclusione logica che se ne trae. - estens. Concernente l’ambito dello spirito, della coscienza: vincitore m. dare, ricevere uno schiaffo m.
Come s.m., il complesso delle manifestazioni o delle condizioni della vita intellettuale e psichica: essere giù di morale risollevare il m.
'morale' si trova anche in questi elementi:
abbassare
- abisso
- abnegazione
- abominevole
- acclimatazione
- afferente
- affliggere
- alibi
- alleggerire
- alto
- ammaestramento
- amorale
- amoralità
- amore
- ascendente
- ascoltare
- astinenza
- attentato
- baco
- basso
- bastonata
- bestia
- biasimo
- bioetica
- bontà
- bruttura
- calunnia
- calvinismo
- cambiare
- cammino
- cappa
- casistica
- caso
- cassidismo
- cattolico
- censore
- colonna
- condizione
- contaminazione
- corrompere
- corruttela
- corruzione
- coscienza
- debito
- deflessione
- delusione
- demoralizzare
- depositario
- depravato
- detrimento