WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
caso ‹cà·ṣo› s.m.
- Avvenimento fortuito, accidentale, imprevisto
Per c., accidentalmente, senza l’intervento della volontà
A c., senza alcuna precisa considerazione: rispondere a c. - Possibilità, probabilità, ipotesi: i c. sono due, o accetta o rifiuta in c. di morte nel peggiore dei c.
Far al c. di qcn., essere adeguato alle sue esigenze
Far c. a qcs., dare importanza, notare: avete fatto caso a quello che ha detto?
Essere il c. di, essere il momento opportuno, l’occasione adatta: torna dopo, ora non è il c. - Causa indipendente dalla volontà: la colpa è del c.
- Fatto specifico in cui vengano a concretarsi varie premesse: un c. strano, pietoso, disperato si tratta di un c. non contemplato dalla legge
Circostanza, vicissitudine: i c. della vita
Vicenda giudiziaria di vasta risonanza: il c. Dreyfus
C. di coscienza, che pone un problema morale di non facile soluzione
C. limite, quello in cui un fenomeno presenti accentuate al massimo le sue caratteristiche. - (LING). Categoria grammaticale per cui il sost., l’agg. e il pron. assumono forme diverse secondo il diverso valore logico-sintattico che hanno nella frase.
'caso' si trova anche in questi elementi:
accidentalmente
- affaire
- affare
- affidamento
- airbag
- allora
- altrimenti
- ammonizione
- ancora
- antinebbia
- aria
- assicurato
- assimilare
- astante
- ausiliario
- avventato
- avventura
- avvolgere
- azzeccato
- backup
- badare
- bisogno
- cadere
- caparra
- capire
- capitare
- capopopolo
- casomai
- catena
- citare
- combinazione
- complicato
- concordare
- conoscere
- conta
- controverso
- coscienza
- cristallo
- curare
- dare
- declinazione
- decreto
- desinenza
- dialisi
- discrimine
- disgrazia
- disgraziato
- dolce
- dripping