WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
paragone ‹pa·ra·gó·ne› s.m.
- Confronto istituito fra due termini allo scopo di valutarne la diversità o rilevarne l’affinità: mettere a p. due poeti, due opere, due periodi storici è un p. che non calza
A p. di, in confronto a: a paragone del tuo, il mio contributo è fin troppo modesto
Non c’è p., senza p., in frasi negative, per indicare superiorità di un termine sull’altro, espresso (tra le due squadre non c’è paragone) o sottinteso (una bellezza senza paragone)
(LING). Complemento di p., quello costituito dal secondo termine di una comparazione espressa mediante un agg. o un avv. di grado comparativo: il nuovo romanzo è molto più bello del precedente come hai fatto ad arrivare prima di me? i miei amici sono divertenti quanto i tuoi. - (GEOL). Antico nome di una varietà di diaspro nero, adoperata per saggiare l’oro, oggi detta com. pietra di p. (fig., termine di comparazione: il tuo caso può essere la pietra di p. per tutto il sistema scolastico).
'paragone' si trova anche in questi elementi: