WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
distinta ‹di·stìn·ta› s.f.
-
~ (AMM). Elenco di titoli, valori, oggetti vari, in cui sono specificati i loro dati caratteristici.
WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
distinto1 ‹di·stìn·to› agg.
- Separato, diviso
Diverso, differente: questa parola ha tre d. significati. - Chiaramente individuato dai sensi o dall’intelletto: un’immagine d.
Nettamente determinato: idee chiare e d. - Che dimostra un’eleganza fine e disinvolta: un signore d., di modi d.
Sulle lettere, come espressione di cortesia: al d. signor... d. saluti. - Degno di part. considerazione o segnalazione: promozione per merito d.
Posti d., nei locali di pubblico spettacolo, quelli migliori e più costosi; nei luoghi destinati a competizioni sportive, quelli, centrali e rialzati, di costo intermedio.
distinto2 ‹di·stìn·to› s.m.
-
~ (SCOL). Valutazione che esprime giudizio molto positivo: è stato promosso con d.
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distinguere ‹di·stìn·gue·re› v.tr. e intr. (ind. pres. distìnguo, ecc.; pass. rem. distìnsi, distinguésti, ecc.; p.pass. distìnto)
- tr. Riconoscere come diversi, avvertendo o valutando disuguaglianze o caratteri reciprocamente opposti: d. il bene dal male.
- tr. Riconoscere attraverso le caratteristiche peculiari; individuare: riesci a d. il sassofono tra gli strumenti dell’orchestra?
- tr. Suddividere, ripartire, separare d. una carriera artistica in tre periodi.
- tr. Conferendo un carattere individuale, rendere peculiare: la ragione distingue l’uomo dalle bestie.
- tr. Rendere riconoscibile apponendo una marca di riconoscimento; contrassegnare: d. qcs. con una sigla.
- intr. (aus. avere). Fare delle distinzioni, rilevare differenze: d. tra vertebrati e invertebrati. distinguersi v.intr. pron.
- Essere riconoscibile, caratterizzarsi, differenziarsi.
- Mettersi in luce per particolari doti: d. dalla massa per il coraggio.
'distinta' si trova anche in questi elementi: