WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
vista ‹vì·sta› s.f.
- Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli luminosi: l’organo della v. perdere la v., diventar cieco
La percezione stessa nel suo attuarsi: alla v. di quello spettacolo si sentì commosso
Possibilità di vedere (la siepe impedisce la v. dell’orizzonte), intesa anche come campo visivo (uscire di v.)
Punto di v., nella prospettiva, il punto dal quale si immagina osservato l’oggetto che si rappresenta (fig., part. modo di valutare: dal suo punto di v. ha ragione)
A v., non levando mai gli occhi di dosso (guardare a v.); senza preavviso (sparare a v.); nel linguaggio bancario, di titolo pagabile alla presentazione (tratta a v.)
A v. d’occhio, per quanto l’occhio può spaziare (la pianura si estendeva a v. d’occhio) o anche, in maniera o misura evidentissima (quel ragazzo cresce a v. d’occhio)
A prima v., lì per lì, alla prima occhiata
Di v., superficialmente: conoscere uno di v.
Perdere di v., perdere i contatti abituali con qcn. (perdere di v. un amico) o dilungarsi in digressioni (perdere di v. l’argomento principale)
In v., a proposito di quanto entra nel campo visivo (era già in v. la costa francese) o di ciò che si annuncia prossimo (è in v. una gratifica)
Una persona in v., di grande prestigio o notorietà. - Spettacolo che si presenta agli occhi: dalla finestra si gode un’ampia v. sul mare.
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visto ‹vì·sto› agg. e s.m.
- agg. Con valore di part., per lo più in costruzioni assolute, ha sign. affine a ‘considerato’: viste le difficoltà sarà meglio rinunciare
Spesso, seguito da un compl. per determinare la prospettiva da cui si guarda: v. di profilo, da destra
V., si stampi (o il visto s.m.), formula apposta sulle ultime bozze impaginate, seguite dalla firma, con cui l’autore o l’editore autorizza la tipografia a stampare
Mai v., di quanto costituisce assoluta novità, strabiliante: una ragazza d’una bellezza mai v.
Già v., che non presenta alcuna novità o originalità. - s.m. (BUROCR). Atto con il quale un funzionario esercita la propria funzione di controllo relativamente ad atti della propria amministrazione o di altre, apponendo la propria firma (o sigla o timbro) all’atto sottoposto all’esame: apporre il v.
Atto con il quale l’autorità competente di uno stato attribuisce al passaporto di cui è titolare uno straniero, una determinata validità rispetto al territorio del proprio stato: v. d’ingresso v. di transito, ecc.
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vedere ‹ve·dé·re› v.tr. (ind. pres. védo, védi, véde, vediàmo, vedéte, védono; pass. rem. vìdi, vedésti, vìde, vedémmo, vedéste, vìdero; fut. vedrò, vedrài, ecc.; cong. pres. véda, ..., vediàmo, vediàte, védano; cond. vedrèi, vedrésti, ecc.; imp. védi, vedéte; p.pres. veggènte, soprattutto come sost. [più raro vedènte]; p.pass. vìsto o vedùto; gerundio vedèndo)
- Percepire con gli occhi, cogliere con la facoltà della vista: ho visto un gatto sul tetto non vide l’ostacolo e lo investì in pieno
V. la luce, di persona, nascere: Dante ha visto la luce nel 1265 di opera artistica, venire creata, essere prodotta
V. le stelle, provare un acuto dolore fisico
Si vede che, è molto probabile che, è verosimile che: se ancora non è arrivata, si vede che si sarà dimenticata dell’appuntamento
Vedessi, se vedessi, se avessi visto, espressione di stupore e ammirazione
Stare a v., aspettare l’esito di qcs. senza prendere parte attiva
Non v. il momento, l’ora, il giorno, attendere con impazienza qcs., desiderare fortemente: non vedo l’ora di terminare questo lavoro
Non poter v., riferito a persona, averla in grande antipatia, non sopportarla
Avere a che v., avere una qualche relazione di somiglianza oppure un certo legame con qcs. o con qcn.: io non ho niente a che v. con lui. - assol. Adoperare la facoltà della vista, anche nella forma vederci: senza occhiali non riesco a v. (o a vederci)
V. lontano, essere lungimirante
V. rosa, essere ottimista
V. (tutto) nero, essere pessimista
V. rosso, essere in preda all’ira
Vederci chiaro, comprendere a fondo qcs.: voglio vederci chiaro in questa faccenda
Vederci doppio, percepire immagini sfuocate e confuse per un problema alla vista, per stanchezza, ubriachezza, ecc.
Non vederci più, essere colto da un attacco d’ira, di rabbia: non ci ha visto più per la rabbia e si è messo a urlare
Non vederci (più) dalla fame, essere affamatissimo. - Assistere a una manifestazione, uno spettacolo, un programma televisivo; visitare un luogo, una città, una mostra: andrò a v. la finale della coppa Uefa.
- Sottoporre a una visita medica: devi farti v. da un medico
Riferito a un professionista, incontrarlo per una consulenza, consultarlo: voglio v. il mio avvocato. - Riferito a persona, incontrare: non vedo i miei genitori da quasi un anno
Farsi v., far visita a qcn.o o frequentare determinati luoghi o ambienti: guai a te se ti fai v. un’altra volta da queste parti! - estens. Guardare con attenzione, osservare, leggere: ho visto il suo ultimo libro
Controllare, esaminare: devo v. i conti. - assol. Nel poker, verificare il punteggio dell’avversario accettando la sua puntata: non puoi v. finché non paghi
Vedo!, coprire la puntata o il rilancio dell’avversario, invitandolo a scoprire il punto che ha in mano. - Vivere determinate situazioni per esperienza diretta; sperimentare: ho ottant’anni ormai e ne ho viste tante
Come tr. pron., nella forma vedersela, dover risolvere una situazione complicata da solo: non ti preoccupare per il problema della macchina, me la vedo io anche, avere a che fare con qcn. per questioni spiacevoli: veditela tu con il vigile
Vedersela brutta, correre un grave rischio. - fig. Comprendere, capire: non riesce a v. i difetti dei suoi figli non vedo in che modo possa aiutarti
Prendere atto di qcs., constatare: vedo che anche oggi sei in ritardo
Accorgersi di qcs.; notare: non vede che il posto è occupato? - Immaginare: tutti mi vedono già papà di due o tre marmocchi.
- fam. Stimare qcn. adatto a una situazione, a compiere un’azione, a sostenere un ruolo: non ti ci vedo proprio dietro una scrivania.
- Tentare di fare qcs.; cercare, provare: oggi vedo di comprarti le cose di cui hai bisogno vediamo se si riesce a far partire l’automobile
Fare in modo che accada qcs.: vedi che tuo fratello faccia i compiti vedi di tornare prima di cena
Vedrò, vedremo, vediamo, si vedrà, per esprimere l’intenzione di rimandare una decisione, o di mantenere il riserbo su di essa: quanto alla scelta dei candidati, si vedrà
Vedrai, vedrete, espressioni di rassicurazione: vedrai che tutto si sistemerà
Vedrai, vedremo, la vedremo, far v., espressioni polemiche di sfida o minaccia: vedrai se non ho ragione!
Vediamo se..., aspettiamo l’eventuale verificarsi di un’azione: vediamo se risponde alla mia lettera.
vedersi v.rifl.
- Guardare la propria immagine riflessa o riprodotta: ti sei visto allo specchio?
- Credersi, ritenersi: i soldati si vedevano ormai spacciati.
- Ritenersi adatto a una determinata condizione, a un ruolo o a un’attività: non mi ci vedo a fare la casalinga.
- Incontrarsi, trovarsi: ieri mi sono visto con un vecchio amico anche rifl. recipr.: ci vediamo domenica prossima.
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vistare ‹vi·stà·re› v.tr.
-
~ (BUROCR). Fornire del visto; vidimare: v. un documento.
'vista' si trova anche in questi elementi:
a
- abbacinamento
- abbacinare
- abbagliare
- accantonamento
- accecamento
- accecare
- accorciare
- acquatico
- acquisire
- acquolina
- acromatopsia
- acutezza
- affaccio
- affaticamento
- affaticare
- affatto
- agricolo
- aguzzare
- alga
- alleanza
- amaurosi
- ambulatorio
- amministrare
- angolatura
- angolazione
- annebbiamento
- annebbiare
- antireligioso
- antropologia
- apatia
- appannare
- apparecchio
- apparire
- apprestare
- aprire
- arretratezza
- arretrato
- artigianato
- ascolto
- aspetto
- assegno
- assieme
- assuefare
- astigmatismo
- atterrire
- audizione
- automobilismo
- bagliore
- bassa