WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
sfondo ‹sfón·do› s.m.
- (ART). La parte prospetticamente più lontana di un dipinto o di un disegno, nella quale campeggiano le figure di primo piano
La decorazione della tela di fondo della scena teatrale. - estens. La parte più lontana di un campo visuale in quanto costituisce la cornice di un ambiente o paesaggio: una veduta di Cortina sullo s. delle Dolomiti.
- fig. Complesso di temi che costituiscono il riferimento di base di un’opera letteraria, teatrale o cinematografica: dramma a s. sociale.
- Sbocco di una strada: strada senza s.
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sfondare ‹sfon·dà·re› v.tr. e intr. (sfóndo, ecc.; come intr., aus. avere)
- tr. Rompere un oggetto facendone cedere il fondo, a causa di un peso eccessivo, di un colpo, ecc.: s. un paniere il peso della merce ha sfondato il pavimento
estens. Logorare un oggetto fino a romperlo: s. le scarpe. - tr. Abbattere, schiantare: s. la porta s. un muro
S. una porta aperta, sprecare energie per compiere un’azione inutile o già portata a termine. - tr. (fig.). Superare un limite previsto da un piano, da un bilancio, ecc.: s. il tetto massimo di spesa.
- tr. (MIL). Aprirsi un varco spezzando lo schieramento avversario.
- intr. Di strade o vie di comunicazione, sboccare, sfociare.
- intr. (fig.). Avere successo in un’attività o in una professione, affermarsi: dopo anni di gavetta è riuscito a s. sfondarsi v.intr. pron. ~ Cedere, rompersi nel fondo
estens. Logorarsi fino a subire una rottura o una perdita della forma: le scarpe si sono sfondate.
'sfondo' si trova anche in questi elementi: