WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
quando ‹quàn·do› avv. e cong.
- avv. Definisce il tempo come ‘un punto’ in frasi interrogative sia dirette che indirette: q. sei arrivato? vogliono sapere q. torneremo
Di q. in q., ogni tanto, qualche volta: di q. in q. ricevo sue notizie. - cong. Con valore temporale: q. entra il professore gli alunni si alzano è successo proprio oggi, q. tutto sembrava andare bene
Preceduto da da denota la provenienza: da q. l’ho conosciuto la mia vita è cambiata
Preceduto da ‘per’, ‘fino a’, denota la destinazione: risparmiamo le forze per q. dovremo affrontare la salita fino a q. avrò fiato, non mi stancherò di ripetergli che sbaglia
Può equivalere a ‘mentre’ (non capisco perché ti lamenti, q. invece dovresti essere felice) o a ‘poiché’: (q. ti dico che non lo so, vuol dire che non lo so). - Come s.m. (invar.), il momento, la circostanza: stabilire il come e il q.
'quando' si trova anche in questi elementi:
adiacente
- affanno
- alibi
- alite
- alleggio
- allegro
- allorché
- alternato
- ambio
- amitto
- amo
- anamorfosi
- apertura
- a posteriori
- appello
- applicato
- aquaplaning
- arco
- arcobaleno
- ascendente
- assoluto
- assonanza
- assuefazione
- astrarre
- attivo
- atto
- attraversare
- bavaglio
- bellezza
- bene
- benedetto
- bisogno
- biunivoco
- boomerang
- brillare
- broncio
- brusco
- bue
- buttare
- caldo
- campana
- canna
- cantone
- capillarità
- caricamento
- cattedratico
- cavalletta
- chioccia
- chiuso
- cigolare