WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
disteso ‹di·sté·so› agg.
- Allungato, aperto, genrl. di parti del corpo: braccia d. mostrare la mano d.
Teso, spiegato: vele d. al vento voce d., emessa in tutta la sua sonorità. - In posizione orizzontale, sdraiato: starsene d. sul letto lo mandò lungo d. con un destro.
- fig. Rilassato, riposato: avere un viso d.
Pacato, calmo: parlare con un tono d.
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distendere ‹di·stèn·de·re› v.tr. (coniugato come tendere)
- Aprire un oggetto piegato o avvolto in modo da renderlo utilizzabile in tutta la sua superficie; svolgere, spiegare: d. la tovaglia sul tavolo
D. la voce, spiegarla con note lunghe e sonore. - Riferito a parti del corpo, allargarle, allungarle in tutta l’ampiezza consentita
D. le ali, levarsi in volo, volare
Rendere meno teso; rilassare, calmare: la musica mi distende
D. i nervi, far cessare uno stato di tensione nervosa. - Applicare formando un sottile strato, spalmare: d. il burro sul pane.
- Mettere in posizione orizzontale, adagiare: lo distesero sulla barella
Buttare per terra lungo disteso: lo distese con un pugno.
distendersi v.rifl. e intr. pron.
- rifl. Di persona, mettersi a giacere; sdraiarsi: d. sul divano.
- rifl. (fig.). Allentare uno stato di tensione; rilassarsi.
- intr. pron. Di parti del corpo, tendersi, allungarsi.
- intr. pron. Spiegarsi, aprirsi, svolgersi.
- intr. pron. Estendersi, mostrarsi in tutta l’ampiezza.
'disteso' si trova anche in questi elementi: