WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
pari1 ‹pà·ri› agg., invar.
- Indica uguaglianza o equivalenza fra due o più termini: siamo p. di statura una iarda è p. a 0,91 m
Medesimo: avere p. diritti e p. doveri
Andare di p. passo, con la stessa andatura (fig., con riferimento a un rapporto di contemporaneità o d’interdipendenza: i due fenomeni vanno di p. passo)
Alla p., con parità di diritti e di doveri (trattare alla p.), oppure alle stesse condizioni (combattere alla p.)
Ragazza alla p., di persona che svolge un’attività come governante o istitutrice presso una famiglia ricevendo da questa vitto e alloggio e un piccolo stipendio
Vendere alla p., a prezzo di costo. - Di uguale condizione, rango o ambito sociale: trattare da p. a p.
Di uguali doti o capacità: ha scritto un articolo da par suo mi sento capace di stare alla p. con chiunque. - Allo stesso livello: falciare l’erba p. una fila di mattoni tutti p. i piatti della bilancia stanno in p.
- Nei giochi, che termina con lo stesso punteggio: esser p., rimaner p., far p.
Mettersi, essere in p. con qcs., in regola rispetto a determinati impegni o scadenze: essere in p. con i pagamenti mettersi, essere in p. con gli esami
Saltare a piè p., con i piedi uniti, senza prendere rincorsa: saltare a piè p. un ostacolo (fig., con estrema leggerezza e disinvoltura)
Pari pari, in modo assolutamente uguale: copiare p. p. un periodo. - (MAT). Di numero intero che sia divisibile per due (contrapposto a dispari)
P. e dispari, gioco molto semplice, fondato sulla possibilità di indovinare il risultato, pari o dispari, di una somma. - (ANAT). Di organo o formazione anatomica situata in una metà laterale del corpo, che ha l’omologo in posizione simmetrica nell’altra metà (contrapposto a impari).
pari2 ‹pà·ri› s.m., invar.
-
~ (STOR/POL). La persona cui spetta di essere giudicata esclusivamente dagli appartenenti alla propria casta
part. In Inghilterra, gli appartenenti alla Camera dei Lord (Camera dei P.): un p. d’Inghilterra.
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parare ‹pa·rà·re› v.tr.
- Fermare o deviare un colpo diretto a offendere; stoppare, bloccare: p. i pugni dell’avversario p. un calcio, un fendente
P. il colpo, far fronte ad atteggiamenti ostili o a situazioni difficili. - fig. Riuscire a fronteggiare senza subire danni: p. le critiche, le accuse.
- Difendere, riparare: p. gli occhi con occhiali da sole anche tr. pron.: pararsi la faccia con le mani.
- (SPORT). In numerosi sport, bloccare, deviare o respingere un tiro avversario: p. un rigore p. bene, male
Nella scherma, schivare un attacco effettuando una parata: p. una stoccata. - Impedire frapponendosi come ostacolo: le nuvole paravano la vista del sole
Fermare opponendo un riparo: l’ombrello serve a p. la pioggia p. la luce con le tende. - Ornare con paramenti, parati, drappi, addobbi; addobbare: p. a festa la città.
- Porgere, tendere: p. la mano per chiedere l’elemosina.
- Come intr., esclusivamente nella loc. andare a p., tendere, mirare: dove vuoi andare a p. con questi discorsi? pararsi v.rifl. e intr. pron.
- rifl. Proteggersi, ripararsi: il pugile si parava dai colpi dell’avversario
Disporsi in modo da impedire il passaggio a qcn.: una guardia gli si parò davanti
fig. Di ostacolo, presentarsi all’improvviso, comparire: mi si parò dinanzi un problema
Vestirsi con paramenti sacri o solenni. - intr. pron. Adornarsi riccamente, addobbarsi.
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parere1 ‹pa·ré·re› s.m.
- Opinione o giudizio basati su una valutazione strettamente personale: esprimere un p. vorrei sentire il tuo p. nessuno ha chiesto il tuo p.!
A mio p., secondo me. - (DIR). P. vincolante, atto reso dalla competente autorità, il cui contenuto deve essere applicato e rispettato dal ricevente.
parere2 ‹pa·ré·re› v.intr. (ind. pres. pàio, pàri, pàre, paiàmo, paréte, pàiono; pass. rem. pàrvi, parésti, pàrve, parémmo, paréste, pàrvero; fut. parrò, ecc.; cong. pres. pàia, ..., paiàmo, paiàte, pàiano; cond. parrèi, ecc.; p.pres., raro, parvènte; p.pass. pàrso; aus. essere)
- Dare l’impressione di essere in una certa condizione o di avere certe caratteristiche; apparire, sembrare: il tuo pullover pare nuovo ieri sera parevi ubriaco con uso impers.: mi pareva che tu fossi nato a Roma
Avere l’aspetto di qualcos’altro; assomigliare: un ufficio che pare una prigione. - Con uso impers., risultare come effetto di un’impressione, di una sensazione: gli pareva che tutti lo guardassero.
- Risultare sulla base di un giudizio personale, una valutazione: il prezzo mi pare esagerato con uso impers.: non mi pare che il film sia un capolavoro
Ti (non ti) pare?, per chiedere il consenso dell’interlocutore
Ti (le, vi) pare, prego, come formula di cortesia: “Non so come ringraziarti” “Ma ti pare...”. - Sembrare opportuno, giusto, desiderabile: fa’ come ti pare
Ti pareva!, per indicare che è successo proprio ciò di cui si aveva timore: “Alla fine non ci hanno rimborsato” “Ti pareva!”. - lett. Manifestarsi, mostrarsi, rivelarsi: Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia (Dante).
'pari' si trova anche in questi elementi:
aggiornare
- allemanda
- alternato
- ampere
- amperora
- amperspira
- angstrom
- anno
- anno luce
- apparigliare
- artiodattilo
- assimilare
- atmosfera
- bar
- baria
- barile
- basico
- belladonna
- beniamino
- beV
- bilanciare
- biscroma
- braccio
- caos
- carato
- chilociclo
- chilogrammetro
- chilogrammo
- chilohertz
- chilometro
- chilotone
- chilovolt
- chilowatt
- chilowattora
- combattere
- compagno
- contingenza
- criminalità
- curie
- decagrammo
- decalitro
- decametro
- decibel
- decigrammo
- decilitro
- decimetro
- diecimila
- due
- duello
- elettronvolt