WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
gridare ‹gri·dà·re› v.intr. e tr. (come intr., aus. avere)
- intr. Emettere suoni o parole con voce altissima o alterata: g. a più non posso, a squarciagola g. in coro
estens. Parlare a voce troppo alta: non g., non sono sordo
G. allo scandalo, protestare pubblicamente
G. al miracolo, mostrare meraviglia, stupore di fronte a fatti ritenuti straordinari o inverosimili. - intr. Lanciare insulti contro qcn., inveire: gridava contro i suoi detrattori.
- tr. Dire a voce molto alta: gli gridò di fermarsi
G. qcs. ai quattro venti, far sapere a tutti qcs. che sarebbe meglio tenere segreto. - tr. Esprimere con forza: l’imputato gridava la sua innocenza
G. vittoria, esultare come se si fosse già vinto: non g. vittoria troppo presto! - tr. Invocare, implorare: g. aiuto, soccorso
G. vendetta, di azioni ingiuste o disoneste, richiedere una punizione: è un omicidio che grida vendetta. - tr. (fam.), non com. Rimproverare: la maestra gridò il bambino.
'gridare' si trova anche in questi elementi: