WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
volontà ‹vo·lon·tà› s.f.
- Facoltà propria dell’uomo di tendere con decisione e piena autonomia alla realizzazione di fini determinati: un uomo d’una v. ferrea non aver forza di v.
- Con riferimento alle singole deliberazioni in cui si determina e si risolve tale facoltà, volere: non vorrei forzare la tua v.
A v., a piacere. - concr. L’oggetto della decisione: sia fatta la v. di Dio questa è la mia v.
part. Disposizione testamentaria: rispettare le ultime v. del padre. - Disposizione, inclinazione a fare qcs. (con una maggiore consapevolezza nei riguardi di voglia): non ha v. di studiare.
- (LING). Verbi di v., i verbi volere, desiderare, preferire e simili, suscettibili di duplice costruzione: con l’infinito quando il soggetto è lo stesso della reggente (per es. voglio andare), con che e il congiuntivo quando il soggetto è diverso (per es. voglio che tu vada).
'volontà' si trova anche in questi elementi:
abbassare
- abulia
- accodarsi
- acquiescente
- ad libitum
- amore
- angelo
- animo
- annullamento
- arbitro
- assoggettamento
- assoggettare
- assolutista
- attivo
- atto
- automa
- automaticità
- automatico
- automatismo
- autorità
- autoritario
- autoritarismo
- azione
- battere
- battuta
- beneplacito
- cappio
- caso
- causa
- chiave
- coercitivo
- colpevolizzare
- colposo
- compiacenza
- congiuntivo
- consiglio
- consultazione
- contrapporre
- contro
- costante
- costrizione
- cuore
- deferente
- deferenza
- dettare
- diligente
- dimostrazione
- disinformazione
- dispetto
- disporre