WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
onorato ‹o·no·rà·to› agg.
- Reputato degno e fatto oggetto di onore, rispetto e stima: vivere o. e riverito anche in frasi di cortesia: onorato (onoratissimo) di fare la vostra conoscenza
genrc. Onesto, rispettabile: condurre una vita o.
Sentirsi o., ritenere per sé un onore
O. società, denominazione data alla camorra dai suoi appartenenti; estens., può indicare altre associazioni similari (es. la mafia siciliana e la ’ndrangheta calabrese). - non com. Onorevole: una fine o.
WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
onorare ‹o·no·rà·re› v.tr. (onóro, ecc.)
- Fare oggetto di onore, di stima e di rispetto: o. la memoria dei defunti onora il padre e la madre.
- Fare oggetto di culto, adorare, venerare: o. Dio, i santi.
- Costituire motivo di onore o di eccezionale prestigio: uomini e opere che onorano la nazione questi risultati onorano la nostra associazione anche in frasi di cerimonia: vogliate onorarci della vostra presenza lei mi onora con la sua visita.
- Mantenere, adempiere, rispettare: o. un impegno o. la parola data
(COMM). Pagare regolarmente entro i termini pattuiti: o. una cambiale, una tratta.
onorarsi v.intr. pron.
~ Attribuirsi come motivo di onore, gloriarsi: mi onoro di esserti stato maestro ci onoriamo di averlo conosciuto.
'onorato' si trova anche in questi elementi: