WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
sgombro1 ‹ṣgóm·bro› agg.
- Libero da ostacoli, da ingombri: un appartamento s. un cielo s. di nuvole.
- fig. Libero da pensieri, preoccupazioni, timori: avere la mente s. da preconcetti.
sgombro2 ‹ṣgóm·bro› s.m.
-
~ Evacuazione di un luogo o di un ambiente: lo s. dei feriti.
sgombro3 ‹ṣgóm·bro› s.m.
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~ (ZOOL). Variante pop. di scombro.
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sgombrare ‹ṣgom·brà·re› (o sgomberare) v.tr. (ṣgómbro, ecc.; o ṣgómbero, ecc.)
- Liberare, vuotare un luogo o un ambiente da ciò che lo occupa o lo ingombra: s. una stanza s. la strada dalle macerie.
- Lasciare libero un luogo allontanandosene o facendo allontanare le persone che vi si trovano: i dimostranti furono invitati a s. la piazza
Di truppe militari, allontanarsi da una zona occupata lasciandola non presidiata
Lasciare libero un alloggio trasferendosi altrove: l’inquilino ha sgombrato la casa. - Allontanare, disperdere: il vento ha sgombrato le nubi.
- fig. Liberare la mente o l’animo da motivi di dolore, pena, turbamento: s. l’animo dalle preoccupazioni.
- fam. Come intr. (aus. avere), andarsene da un luogo, sloggiare, smammare. sgombrarsi v.intr. pron.
- Di luogo, svuotarsi delle persone che lo occupano.
- Del cielo, rasserenarsi.
- fig. Della mente o dell’animo, liberarsi dai pensieri, dalle preoccupazioni ecc.
'sgombro' si trova anche in questi elementi: