WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
sfilato ‹sfi·là·to› s.m.
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~ Punto di ricamo ottenuto togliendo fili dall’ordito della tela e riempiendo i vuoti con l’aggiunta di punti decorativi.
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sfilare1 ‹sfi·là·re› v.tr.
- Ridurre in filacce, sfilacciare: s. la tela
Togliere da un tessuto alcuni fili o filamenti, spec. per lavori di ricamo. - Estrarre ciò che era infilato o inserito: s. l’ago anche tr. pron.: sfilarsi l’anello dal dito.
- fig. Sottrarre in modo furtivo: mi hanno sfilato il portafoglio dalle tasche.
- Togliere di dosso un indumento: sfilami gli stivali dai piedi anche tr. pron.: sfilarsi i pantaloni.
- Rovinare il filo di una lama: s. il coltello a forza di usarlo. sfilarsi v.intr. pron.
- Sfilacciarsi, smagliarsi.
- Uscire dal filo in cui era infilato, uscire dalla propria sede: le perle si sono sfilate dalla collana
Disfarsi perdendo gli elementi di cui è composto: mi si è sfilato il girocollo di perle. - Di oggetto indossato, sfuggire, cadere di dosso: mi si è sfilato l’anello.
- Di lama o oggetto tagliente, perdere il filo.
sfilare2 ‹sfi·là·re› v.intr. (aus. avere e essere)
- Passare o procedere in fila o secondo un ordine o un inquadramento prestabilito: alcuni reparti hanno sfilato davanti al capo dello stato.
- estens. Partecipare a una sfilata di moda come indossatore o stilista.
- estens. Procedere uno dopo l’altro in rapida successione: le macchine sfilavano sul tracciato.
- fig. Di immagini, ricordi, ecc., susseguirsi: le immagini della tragedia continuano a s. davanti ai miei occhi.
'sfilato' si trova anche in questi elementi: