dimesso

 [diˈmesso]


Forme flesse di 'dimesso' (adj): f: dimessa, mpl: dimessi, fpl: dimesse
Dal verbo dimettere: (⇒ coniugare)
dimesso è:
participio passato

WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
dimesso ‹di·més·so› agg.
    ~ Modesto, umile, sottomesso: portamento d.
    Del modo di vestire, volutamente trascurato
    Stile d., disadorno.

WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
dimettere ‹di·mét·te·re› v.tr. (coniugato come mettere) (AMM).
  1. Lasciare andare, far uscire dopo una degenza in ospedale o rimettere in libertà dopo una pena scontata in carcere; rilasciare.
  2. Deporre da una carica, allontanare d’autorità da un pubblico ufficio o da un lavoro subordinato; destituire, licenziare.
    3. dimettersi v.rifl. ~ Abbandonare volontariamente una carica, un ufficio, un impiego; dare le dimissioni: si è dimesso da presidente.

'dimesso' si trova anche in questi elementi:
dimettere - portamento - prosastico - ristabilito - umile - uscire

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