WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
dannato ‹dan·nà·to› agg. e s.m. (f. -a)
- agg. Condannato all’inferno: anima d. spiriti d.
- agg. Maledetto (come imprecazione): quei d. assassini dove sono quei d. occhiali?
Intimamente perverso e malefico. - agg. Pessimo, deprecato, disgraziato: un tempo d., molto brutto; nella più d. delle ipotesi, nella peggiore, più pessimistica
Intollerabile, insopportabile: un caldo, un freddo d. - s.m. (f. -a). Anima condannata all’inferno: la pena eterna dei d.
Come un d., moltissimo, senza tregua: urlare come un d. lavorare come un d.
WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
dannare ‹dan·nà·re› v.tr.
- Condannare alle pene dell’inferno: sarai dannato per la tua avidità
Far d. qcn. (o far d. l’anima a qcn.), farlo disperare, angosciarlo.
dannarsi v.rifl.
- Perdere la propria anima, andare all’inferno.
- fig. Tormentarsi, arrovellarsi
Darsi da fare senza tregua, impegnarsi al massimo: si danna per il lavoro
D. l’anima, perdere la propria anima, meritando le pene dell’inferno (fig., tormentarsi; impegnarsi fino allo spasimo).
'dannato' si trova anche in questi elementi: