WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
sbandata ‹ṣban·dà·ta› s.f.
-
~ Brusco sbandamento
Prendere una s., prendersi una cotta.
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sbandare1 ‹ṣban·dà·re› v.intr. (aus. avere)
- Di veicolo in corsa, deviare bruscamente dalla direzione di marcia per cause accidentali: la moto ha sbandato ed è uscita di pista.
- (MAR/AER). Della nave o dell’aeromobile, subire una irregolare inclinazione trasversale.
- fig. Deviare dalla retta via, spec. a livello morale o religioso: molti ragazzi sbandano per colpa dei genitori.
- Come tr., riferito a imbarcazione, farla inclinare su un fianco: il vento ha sbandato la nave.
sbandare2 ‹ṣban·dà·re› v.tr.
-
~ Disperdere un gruppo di persone, sparpagliare.
sbandarsi v.intr. pron.
- (MIL). Dei componenti di un reparto militare o di una formazione aerea o navale, uscire confusamente dai ranghi, abbandonare le file
estens. Di un raggruppamento di persone o di animali, allontanarsi disordinatamente in più direzioni, disperdersi. - fig. Di un raggruppamento familiare, sociale, professionale, ecc., disunirsi perdendo coesione e armonia; disgregarsi.
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sbandato ‹ṣban·dà·to› agg. e s.m. (f. -a)
- Isolato o disperso per aver perso o abbandonato il contatto con il proprio gruppo: soldati s. un gruppo di sbandati.
- fig. Moralmente o ideologicamente disorientato: ragazzi s.
'sbandata' si trova anche in questi elementi: