WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
castrato ‹ca·strà·to› agg. e s.m.
- agg. e s.m. Privato degli organi della riproduzione: gatto c.
- s.m. Maschio della pecora che ha subito la castrazione: braciole di c.
- s.m. Cantante evirato.
WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
castrare ‹ca·strà·re› v.tr.
- Asportare o rendere atrofici gli organi genitali di un animale, per privarlo della facoltà di procreare: c. un gatto, un vitello, un maiale
Riferito a un uomo, evirare. - (GASTR). C. le castagne, inciderne la buccia prima di arrostirle perché non scoppino sotto l’azione del calore.
- fig. Limitare nelle potenzialità, inibire: c. la fantasia, l’ingegno. castrarsi v.rifl. ~ Mettersi nelle condizioni di non esprimere compiutamente le proprie potenzialità: la sua timidezza lo porta a c.
'castrato' si trova anche in questi elementi: